Percorso “sulle tracce di Antonio Fogazzaro”

rotonda di Longare

Durata 2h 30′

Il percorso prevede tappe culturali, artistiche e letterarie che influirono sulla vita e sul pensiero dello scrittore Antonio Fogazzaro.

Importante per la formazione letteraria di Antonio Fogazzaro fu la città di Vicenza, dove nacque nel 1842 e decedette nel 1911. Importante per la sua carriera furono la nomina a senatore d’Italia nel 1896 e la sua candidatura al premio Nobel.

Fogazzaro non è solo un attento osservatore dell’animo umano ma è anche un amante della terra e della natura. Egli è geografo e botanico, esprime l’amore per il paesaggio, per le piante e i fiori, legato alla sua esperienza quotidiana carica di ricordi. Lo spazio è quello limitato al suo vissuto: un insieme di luoghi precisamente localizzabili tra Montegalda, Vicenza e la Val d’Astico. Misura lo spazio attraverso la passeggiata, elemento ricorrente nei romanzi e occasione in cui si manifestano le emozioni dei personaggi.

Il percorso inizia da casa Fogazzaro e prosegue lungo Corso Palladio, passando per Ponte degli Angeli, Contrà S. Pietro, Viale Margherita, Borgo Casale e Ponte di Debba. Succesivamente imboccate la Pista ciclopedonale di Longara fino alla rotatoria ad orologio di Longare. A questo punto consigliamo di percorrere l’argine e, alla grande rotatoria, di prendere la direzione Montegalda. Uscendo dalla pista ciclabile si trova, sulla sinistra, la via che porta al Castello Sorlini.

MONUMENTI

Prima tappa del percorso è la dimora di Antonio Fogazzaro, situata in corso Fogazzaro, aperta e visitabile dal pubblico.

Si trova appena fuori della città di Vicenza, verso il casello autostradale di Torri di Quartesolo (Vicenza Est). Oasi gestita e protetta dal WWF.

Questo piccolo, ma prezioso museo presenta un’ampia collezione di campane contenute in diverse sale. Le esperte guide vi accompagneranno alla scoperta dei gong cinesi, delle campanelle realizzate dagli artigiani veneti e dei manufatti usati nelle antiche navigazioni.

Costruito come fortezza militare nel 1176 a difesa del territorio vicentino dai padovani, passato prima in mano alla famiglia degli Scala, poi alla Repubblica Serenissima di Venezia ed infine arrivata in possesso della famiglia Sorlini, questo stupendo castello contiene affreschi di Andrea Urbani e sculture di Orazio Marinali.

Le visite sono esclusivamente guidate ed è necessario comunicare anticipatamente il giorno e l’orario d’arrivo.

I NOSTRI SUGGERIMENTI

CITAZIONI DI FOGAZZARO CHE ACCOMPAGNANO IL PERCORSO:

“Non è vero che l’amore è cieco; è solo presbite: più ci si allontana, più si vede chiaro.”

“Dai fianchi giganteschi delle nostre montagne ai lidi poetici dei nostri mari, quante scene incomparabili non ci profuse la natura da collocarvi ogni sorta di fantasie dalle più austere, alle più ridenti! […] ben pochi guardano la nostra natura.”

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